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L'associazione è una tipica struttura aperta. Ciò significa che altri soggetti, oltre i soci fondatori, possono aderire liberamente. In ogni caso, nel rispetto dei fini istituzionali dell'associazione, lo statuto può indicare i requisiti necessari per essere ammessi. Ad esempio, un'associazione che riunisce musicisti, chiederà agli aspiranti soci determinate competenze in ambito musicale.
Procedura di ammissione del socio
Generalmente una persona che vuole fare parte dell'associazione deve presentare una domanda scritta al Consiglio Direttivo, dichiarando:
- di voler partecipare alla vita associativa;
- di accettare senza riserve lo statuto, le attività, le finalità e il metodo dell'associazione;
- di essere informato circa lo stato delle strutture, degli impianti e delle attrezzature utilizzate per lo svolgimento delle attività;
- di conoscere e di accettare lo statuto e le norme prescritte dalle federazioni e dalle associazioni a cui l'associazione stessa è affiliata.
Successivamente il Consiglio Direttivo si riunirà e delibererà sull'ammissione e, in caso di esito positivo, trascriverà il nome e i dati del nuovo socio nel libro soci. All'atto di adesione il nuovo socio verserà la quota associativa stabilita dal Consiglio.
Diritti e doveri del socio
Lo statuto può prevedere varie figure di soci come ordinari, fondatori, onorari, sostenitori, attivi ecc….. Resta comunque inteso che fra gli aderenti all'associazione esiste parità di diritti e doveri. Infatti, la disciplina del rapporto associativo e le modalità associative devono garantire l'effettività del rapporto medesimo, per tutti gli associati.
Tra i principali diritti dei soci figurano:
- il diritto di partecipare all'assemblea e di votare direttamente per l'approvazione e le modifiche dello statuto, dei regolamenti, e per la nomina degli organi sociali dell'associazione
- il diritto di frequentare i locali dell'associazione e usare le strutture e le attrezzature
- il diritto di partecipare alla vita associativa, il diritto di partecipare alle attività promosse dall'associazione e di usufruire di tutti i servizi proposti
Tra i principali doveri dei soci figurano:
- il rispetto dello statuto e dei regolamenti
- l'osservanza delle deliberazioni adottate dagli organi sociali
- il pagamento della quota associativa alla scadenza stabilita
- il rispetto delle finalità dell'associazione attraverso un comportamento conforme agli indirizzi sociali
- l'utilizzo corretto delle attrezzature e dei luoghi messi a disposizione dall'associazione.
Dimissioni ed esclusione del socio
L'associato può sempre presentare, in qualsiasi momento, le dimissioni dall'associazione, comunicando per iscritto al Consiglio Direttivo. L'associato che si dimette, per qualsiasi motivo, non può mai chiedere la restituzione della quota associativa o delle altre somme versate all'associazione per la partecipazione alle attività.
L'esclusione del socio può essere deliberata dal Consiglio Direttivo per gravi motivi, come ad esempio azioni ritenute disonorevoli per il buon nome dell'associazione, tenere una condotta che costituisca ostacolo al buon andamento della stessa, morosità nel pagamento della quota associativa, mancato rispetto dei doveri statutari e regolamentari. L'associato escluso può sempre presentare ricorso all'assemblea dei soci contro la decisione del Consiglio Direttivo.
avv. Nicola Ferrante (aggiornato al 2025)
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