Egregio Dott. Nicola Ferrante
Cortesemente, vorrei porLe alcune domande, poichè sarà mia prossima intenzione regolarizzare la mia associazione, poichè allo
stato attuale non si può considerare tale, visto che rimane nello stato "amatoriale".
Siamo un gruppo di appassionati di motori, la nostra organizzazione e i nostri raduni motoristici sono già ben noti alle realtà locali ed al
panorama del web, raduni svolti in aree private e pubbliche che solitamente consistono in esposizione statica delle nostre
vetture sportive ed esibizioni dinamiche di guida sportiva - prove spettacolo, inoltre premiazioni previste per i partecipanti
più "performanti".
Organizziamo manifestazioni e raduni in varie location, partecipiamo con le nostre vetture sportive ad eventi comunali/regionali,
fiere internazionali ed eventi sportivi esclusivi, tutto ciò senza percepire alcun compenso o sponsorizzazione.
Mi piacerebbe a questo punto regolarizzare la mia associazione, sia per un fattore di visibilità, sia per poter
raggiungere un alto numerodi soci / partecipanti.
Un altro fattore che per noi sarebbe importante, il discorso di poter ricevere compensi/donazioni, derivanti magari anche da
sponsorizzazioni ( compensi anche di basso rilievo) , per gli eventi e raduni da noi organizzati, per il materiale utilizzato e messo
a disposizione o regalato per l'esecuzione delle attività previste.
Le chiedo cortesemente anzitutto, a quale tassazione andrò in contro e se di facile gestione il bilancio che dovrà essere tenuto da
parte del mio gruppo o della mia stessa persona.
Come si dovranno gestire / registrare le entrate e le uscite monetarie?
Immagino che oltre all'apertura del codice fiscale, ci sarà l'iter dell'istituzione e registrazione dell'atto di costituzione e relativi oneri.
Mi scuso per il disturbo e spero di aver espresso con sufficiente chiarezza i miei dubbi che, sono concentrati poi, su due precise questioni.
Spero in un suo cortese riscontro in merito alla presente.
In attesa, ringrazio anticipatamente e saluto
Pasquali Nicola
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