Le autorizzazioni diverse da quella di somministrazione di alimenti e bevande

Vi sono delle attività o delle forme d’intrattenimento per le quali si richiedono autorizzazioni e licenze differenti e svincolate rispetto a quelle previste per la somministrazione di alimenti e bevande all’interno di una ASD.

 

Carte e biliardi: è necessario presentare al Comune la denuncia d’inizio attività;
Flipper e simili: è necessario presentare non solo la denuncia d’inizio attività, ma è richiesto il nulla osta della SIAE relativo al pagamento dei diritti erariali (normalmente pagati dalle ditte noleggiatrici), da far seguire ad esecuzione della domanda;
Juke-box: è necessario presentare la denuncia d’inizio attività. Se il funzionamento di tali apparecchiature è a pagamento, l’ASD è assoggettata al pagamento dei diritti erariali relativi all’imposta sugli intrattenimenti;
Radio e televisione: deve essere versato il canone di abbonamento RAI e i diritti forfettariamente previsti a favore della SIAE;
Patentino per la vendita di tabacchi: è possibile solo per i circoli con un numero minimo di 300 soci e che abbiano già la licenza di vendita di bevande alcoliche. Può tuttavia essere concesso il patentino per la vendita di tabacchi anche a circoli con meno di 300 soci, a patto che ricorrano determinate condizioni ambientali.
Attività spettacolistiche e d’intrattenimento: si deve richiedere al Comune di concedere la licenza per pubblici intrattenimenti o per dare audizioni all’aperto;si deve richiedere la licenza per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, accademie, feste da ballo, altri simili spettacoli o trattenimenti, per apertura di scuole di ballo e sale pubbliche di riunioni. Si devono inoltre osservare i regolamenti del Prefetto per la sicurezza nei locali di pubblico spettacolo.

È possibile intraprendere attività spettacolistiche e d’intrattenimento senza dover chiedere le suddette autorizzazioni a patto che:
- siano riservate ai soci e con capienza inferiore a 100 posti, dotandosi unicamente del certificato di agibilità rilasciato dall’Amministrazione Comunale e subordinato solo rispetto al rispetto della destinazione d’uso dell’immobile;
- siano riservate ai soci, ma con capienza superiore a 100 posti dotandosi del “certificato prevenzione incendi” da richiedere al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.

Sono considerati locali pubblici, quindi assoggettati a licenza, anche i circoli privati che presentano le seguenti caratteristiche:
- pagamento del biglietto d’ingresso effettuato volta per volta anche da non soci e/o rilascio, senza alcuna formalità particolare, di tessere associative a chiunque acquisti il biglietto stesso;
- pubblicità degli spettacoli o dei trattenimenti, a mezzo di giornali, manifesti, ecc., destinati all’acquisto o alla visione della generalità dei cittadini;
- complessità del locale dove si svolge l’attività, nel senso che appaia trattarsi di struttura avente caratteristiche tali da essere impiegata in attività di natura palesemente imprenditoriale;
- rilevante numero delle persone che accedono ai locali del circolo.

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