Regime fiscale delle prestazioni rese ai non associati di ASD e SSD

La Legge 398/1991 ha previsto per le società ed associazioni sportive dilettantistiche un regime fiscale agevolato. Riguardo all’applicazione di tale regime in luogo dell’articolo148 comma 3 del TUIR, i soggetti che primariamente possono godere delle attività svolte dalle ASD e dalle SSD non lucrative sono gli associati o soci, ma possono rientrarvi anche i soggetti frequentatori e/o praticanti che non rivestono la qualifica di soci o associati, a condizione che i destinatari delle attività risultino tesserati della Federazione Sportiva Nazionale, dell’Ente di Promozione Sportiva o della Disciplina Sportiva Associata cui è affiliato l’ASD o SSD. Fuori da questi casi, le attività assumono rilevanza ai fini impositivi. Le attività soggette a regime fiscale agevolato devono essere in diretta attuazione degli scopi istituzionali, vincolati al principio di democraticità per quanto riguarda gli associati. Per quanto riguarda i soggetti tesserati dalle rispettive organizzazioni nazionali, ma non associati o soci delle ASD o SSD, nei confronti degli stessi non gravano gli obblighi relativi all’attuazione del principio di democraticità.

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