Negli ultimi tempi si è registrata una certa confusione normativa in merito alla figura dell’istruttore sportivo, in particolar modo riguardo i requisiti e i presupposti per ricevere compensi e godere delle relative agevolazioni fiscali.
Sono lavoratori sportivi gli atleti, allenatori, istruttori, direttori tecnici, direttori sportivi, preparatori atletici, direttori di gara che, senza alcuna distinzione di genere e indipendentemente dal settore professionistico o dilettantistico, esercitano l'attività sportiva verso un corrispettivo. Il loro lavoro potrà avere natura subordinata, autonoma (occasionale o con l’apertura di una P Iva) o di co.co.co.
In particolare, è possibile avvalersi del regime “co.co.co.” con durata delle prestazioni non superiore alle 24 ore settimanali (esclusa la partecipazione a gare e manifestazioni sportive). La durata del contratto a termine per i lavoratori sportivi è di 5 anni e vi può essere la successione di contratti a tempo determinato fra gli stessi soggetti.
La disciplina fiscale e contributiva per le ASD verso i propri lavoratori è diversa per le tre fasce economiche annue seguenti:
Per godere di queste agevolazioni, è però necessario rispettare alcuni requisiti. Per prima cosa gli istruttori devo ottenere un diploma di qualifica frequentando un corso organizzato dall’ente di promozione sportiva o dalla federazione di riferimento per i loro sport. In alternativa, avendo una laurea in scienze motorie o simile, non è necessaria alcuna ulteriore qualifica o diploma.