Scopri la nostra consulenza per costituire un'associazione sportiva dilettantistica.
In questo articolo spieghiamo come aprire e costituire un'associazione sportiva dilettantsitica, oltre alle caratteristiche principale di tale ente no profit.
Attività delle ASD
Un gruppo di persone, accomunate dalla passione per uno sport, può sentire la necessità di aggregarsi per promuovere e praticare tale attività. Se si tratta di amatori e dilettanti, cioè di persone che non praticano lo sport a livello professionale, questo scopo può essere perseguito attraverso la creazione di un’associazione sportiva dilettantistica (ASD), cioè di un ente che ha come scopo principale la didattica e l’istruzione della disciplina sportiva nei confronti dei principianti.
L'associazione, quindi, dovrà organizzare una scuola sportiva o dei corsi rivolti ad amatori e atleti dilettanti. I corsi potranno riguardare sia l'attività sportiva di riferimento (pattinaggio, karate, nuoto ecc...) sia le attività sportive connesse (preparazione atletica, palestra ecc...). Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) stabilisce nei propri regolamenti quali associazioni si possono definire ASD e possono quindi esser registrate come tali.
La disciplina di questo ente è stata rivista dal Decreto Legislativo n. 39/2021, in materia di ordinamento sportivo e di organismi sportivi.
Statuto e atto costitutivo delle ASD
E' fondamentale una corretta redazione dello statuto e dell'atto costitutivo dell’ente in esame che, oltre a rispettare tutte le prescrizioni legali e fiscali, dovranno prevedere le attività essenziali perché l'associazione possa essere considerata una ASD. In mancanza di tali elementi l'iscrizione alla Federazione Sportiva o all'Ente di Promozione Sportiva potrà essere rifiutata.
Le ASD sono delle normali associazioni, alle quali vanno applicate le comuni regole in tema di organizzazione e gestione.
Per fondare un’associazione sportiva dilettantistica, lo Statuto deve contenere le seguenti regole:
- la denominazione sociale, in cui sia indicata la finalità sportiva e la denominazione sportiva dilettantistica;
- l’oggetto sociale, con specifico riferimento all’esercizio in via stabile principale dell’organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche, comprese la formazione, la didattica, la preparazione e l’assistenza all’attività sportiva dilettantistica;
- l’attribuzione della rappresentanza legale dell’associazione;
- l’assenza di fini di lucro;
- le norme sull’ordinamento interno, ispirato ai principi di democrazia e di uguaglianza dei diritti di tutti gli associati;
- l’obbligo di redazione annuale dei rendiconti economico – finanziari;
- le modalità di scioglimento dell’associazione;
- l’obbligo di devoluzione ai fini sportivi del patrimonio in caso di scioglimento dell’associazione.
Procedura per aprire una ASD
L’ASD si può creare senza atti notarili o riconoscimenti governativi (diversamente dalle Società Sportive Dilettantistiche), evitando così procedure lunghe e costose. È necessario l'affiliazione alla Federazione Sportiva di riferimento (o in alternativa ad un Ente di Promozione Sportiva), e successivamente al registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, tenuto dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, procedura indispensabile per poter usufruire delle agevolazioni fiscali prevista dal nostro ordinamento.
Per costituire un’associazione sportiva dilettantistica la procedura è la seguente:
- stabilire gli scopi dell'associazione e l'attività sportiva praticata tra quelle riconosciute dal CONI. E' necessario prevedere almeno 3 soci fondatori, che formeranno il primo Consiglio Direttivo;
- preparare, in duplice copia originale, atto costitutivo e statuto, necessari per creare una associazione sportiva, inserendo tutti i requisiti previsti dalla Codice Civile , dalla legge fiscale (TUIR) e dal Decreto Legislativo n. 39/2021, che regola i requisiti delle associazioni sportive dilettantistiche. In merito leggi gli altri articoli di questa sezione;
- recarsi all'Agenzia delle Entrate per la registrazione dell'associazione sportiva (indispensabile per ottenere i benefici fiscali previsti dal nostro ordinamento). E' necessario richiedere l'attribuzione del Codice Fiscale, pagare la tassa di registro ed infine presentare l’atto costitutivo e lo statuto in duplice copia per la registrazione (la procedura è quella di “registrazione atti privati”).
- chiedere l'affliazione dell'associazione ad una Federazione Sportiva o un Ente di Promozione Sportiva, che provvederanno iscrivere l'associazione al registro Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche. Solo con questa iscrizione l'associazione sportiva dilettantistica è validamente costituita e potrà beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dall'ordinamento sportivo.
Agevolazioni fiscali per le ASD
Riguardo alle agevolazioni sopra menzionate, la principale riguarda la non tassabilità dei corrispettivi ricevuti dai soci e tesserati per frequentare i corsi sportivi organizzati dall'associazione. Infatti, l'attività sportiva nei confronti dei soci è considerata non commerciale e per svolgerla non è necessario aprire Partita Iva, anche se a questi sono richieste delle quote. L'associazione potrà dunque ricevere tali corrispettivi senza alcun obbligo fiscale, e con il solo dovere di rendiconto tramite il bilancio annuale.
È possibile inoltre corrispondere ai soci istruttori compensi per la loro attività, con una normativa fiscale e contributiva di favore ( per maggiori approfondimenti in merito leggi questo articolo del sito).
In questa pagina trovi tutti gli articoli inerenti alla disciplina delle ASD
avv. Nicola Ferrante (aggiornato al 2025)
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